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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Lavoro estivo: un'occasione per fare esperienza ed essere retribuiti

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Lavoretti occasionali in estate? Sono i "lavori stagionali" ma quali a tutele e diritti si possono avere? Il portale Familydea offre una guida su quelli che vengono definiti i "lavoretti estivi". Questi consentono di guadagnarsi qualche soldo per una vacanza o arricchire la propria esperienza professionale e diventare più competitivi nel mercato del lavoro. I più “getto nati” sono i lavori nella ristorazione (cuochi, camerieri o barman), nel turismo (animatori o conducenti) o nell’agricoltura (braccianti per la raccolta di frutta e verdura). La giurisprudenza italiana ha regolato questa   forma di lavoro temporaneo   definendolo “stagionale” e, per evitare lo sfruttamento delle risorse umane e contrastare il lavoro nero, ha definito i parametri generali che devono essere seguiti dalle parti. La retribuzione e i contributi previdenziali devono essere regolati secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 1525 del 7 ottobre 1963. Nel

Gemelli nel viso e nei vestiti: i tranelli sui quali le mamme non devono cadere

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Quando nasce un bambino, amici e parenti sentono il “bisogno” di esprimere il proprio parere sostenendo la loro teoria quasi fosse una “legge insindacabile”. Un atteggiamento che, come spiegato sul portale Familydea , si amplifica soprattutto se si tratta di gemelli e si orienta, principalmente, sull’abbigliamento. Nella “vita reale” il mondo delle mamme si divide tra quelle che amano vedere due piccoli “cloni” – soprattutto nei casi in cui i figli siano omozigoti (fisicamente identici, per intenderci)- e quelle che, invece, con attenzione cercano già dalla nascita di valorizzare la personalità di ciascun figlio attraverso gli indumenti. Cosa c’è di sbagliato a vestire i propri figli con capi identici? Secondo il parere degli esperti non è certamente lesivo, qualche volta, vestire i piccoli in modo identico o con capi uguali dai colori differenti purché questo non diventi la regola quotidiana. Ai genitori è affidato il ruolo di non far sentire ciascun figlio soltanto “la metà d

Imprenditoria femminile e giovanile: le agevolazioni pubbliche per avviare un’impresa a tasso zero

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L’Italia investe sui giovani e, dopo le misure per incentivare le imprese ad assumere, il Ministero dello Sviluppo Economico volge lo sguardo verso gli “under 35″, aspiranti imprenditori che hanno bisogno di un’iniezione di fiducia e di risorse economiche per sviluppare la propria idea e avviare un’azienda. Con questo obiettivo - come spiegato sul sito Familydea -, il 13 gennaio 2016, è partito il progetto “ Nuove imprese a tasso zero “ che, con un plafond di 50 milioni di euro, punta a sostenere le idee vincenti per i settori “considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile”. Uno dei requisiti preferenziali per ottenere il finanziamento è quello di puntare verso la filiera turistico-culturale o l’innovazione sociale. Beneficiari e destinatarie di queste agevolazioni pubbliche sono gli under 35 e le donne che possono già inviare il loro business plan e sperare di ottenere, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro, un finanziamento a tasso zero

Le donne trascurano i rischi dell'Ictus: poca prevenzione e sintomi ignorati

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Il 29 ottobre, a livello mondiale, si celebra la giornata mondiale di prevenzione contro l’Ictus Cerebrale. Una campagna sociale dedicata principalmente alle donne, considerate “soggetti maggiormente a rischio” rispetto agli uomini. Da alcune indagini condotte da A.L.I.Ce e riportate sul portale Familydea è stato stimato che è il genere femminile a subire un ictus nel 43% dei casi e a morire, come conseguenza di esso, nel 61%, “un triste primato che merita un seria attenzione da parte di tutti, istituzioni e cittadini”. Alcuni sintomi, che si verificano principalmente nelle donne, spesso sono sottovalutati perché ricollegati ad altri disturbi: singhiozzo accompagnato da un dolore atipico al torace, capogiro, mal di testa o parti del corpo che sembrano “addormentate” non sempre dipendono da indigestione o stanchezza. Tra i principali fattori di rischio di subire un attacco di ictus sono stati indicati fumo e diabete ma una corretta prevenzione e un controllo adeguato consentirebb

Pianificare il lavoro: una bussola per orientarsi verso le professioni del futuro

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La società sta cambiando e propone ogni giorno nuovi modelli organizzativi, prodotti tecnologici e strategie che impongono una formazione professionale differente rispetto al passato. Chi ha già un’occupazione cerca di aggiornarsi sulle novità del proprio settore ma saranno i giovani a realizzare la vera rivoluzione nel mondo del lavoro. Quali sono le professioni del futuro? Verso cosa devono protendere i giovani per poter riuscire a trovare un’occupazione soddisfacente e ben retribuita? Una bussola per orientarsi nelle professioni del futuro la offre il portale Familydea Innanzi tutto va sfatato il mito secondo il quale “la tecnologia toglie lavoro” e accettare che in futuro aumenterà la presenza di cyber lavoratori. I “nativi digitali”, oggi ancora adolescenti, sfrutteranno la loro esperienza per semplificare gli stili di vita di ciascuno ma, proprio l’attesa di una vita frenetica, in città sempre più grandi, farà aumentare la richiesta di servizi “ad personam” e per il si

Le avvertenze dei pediatri: "Il cellulare ai bambini? Non prima dei 10 anni"

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“ Vai giù a giocare ma torna prima del tramonto ”. Era questo l’avvertimento che molti genitori, fino a un decennio fa, davano ai propri figli. E poi via, senza cellulare, senza WhatsApp e senza alcun tipo di videogioco, la mamma li chiamava urlando il loro nome dalla finestra. Un passato che ormai sembra remoto ma che ha visto protagonisti quegli stessi individui che oggi, genitori, non fanno muovere il proprio figlio senza un telefono portatile. Il cellulare - come si legge da un approfondimento pubblicato sul portale Familydea - è uno strumento da non demonizzare: è utile, consente di mettere in contatto persone lontane e aiuta a comunicare in particolari situazioni ma i pediatri sono concordi sul fatto che non bisogna mai abusarne. Il problema deve essere osservato nel quadro generale e non limitato alla singola telefonata: con un utilizzo frequente il bambino potrebbe sviluppare perdita di concentrazione e di memoria, aumento dell’aggressività e dei disturbi del sonno,  mi

Pensione anticipata: conviene veramente aderire all'Opzione donna?

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Il sistema pensionistico italiano, soprattutto dopo la riforma Fornero, è stato modificato imponendo agli italiani diandare in pensione “più vecchi” rispetto a quanto previsto nel passato. Una normativa europea, inoltre, ha preteso  un adeguamento della condizione femminile a quella maschile  imponendo a queste ultime di lavorare anche dopo che saranno spuntati i “capelli bianchi”. Ad alcune lavoratrici che avranno maturato i requisiti entro il 31 dicembre del 2015, però, è consentito di richiedere “l’opzione donna” e andare in pensione in anticipo. Condizioni indispensabili per uscire dal mondo del lavoro sono l’età anagrafica (57,3 anni se dipendenti e 58,3 se autonome) e almeno 35 anni di contribuzione. A chiarire l’interpretazione della norma è stato un messaggio dell’Inps diffuso il 14 settembre 2015. Tale opzione, avviata in via sperimentale, però creerebbe una frattura tra le lavoratrici autonome nate nell’ultimo trimestre del 1957 e quelle dipendenti del 1958. Proprio