Focus Donna

La prima cosa da prendere in considerazione, prima di scegliere tra abiti, gonne o pantaloni è di valutare il luogo nel quale si trascorrerà la serata facendo attenzione non soltanto alla tipologia di location ma anche alla compagnia con la quale stapperete la prima bottiglia del 2015. Rosso, nero e scintillio saranno le vostre bussole mentre scorrerete le grucce nel vostro armadio o negli stender delle boutiques. Un locale per un cenone o una casa con amici, un ambiente elegante o rustico, tutte variabili che vi “impongono” delle scelte di stile e che rigorosamente e in ogni situazione vietano quelle anestetiche bretelle dell’intimo che emergono dagli abiti, soprattutto se scollati. Per non sbagliare si può scegliere un abbigliamento androgeno con pantalone nero e camicia bianca facendo molta attenzione a giocare con gli accessori che impreziosiranno il vostro look. In questo caso la scarpa con il tacco, gioielli vistosi, trucco evidente e acconciatura eccentrica vi faranno stare

Accogliere il 2015 brindando con amici o parenti, possibilmente con qualche botto (rispettando le norme di sicurezza) o le stelle luminose. Quali sono i “must” assolutamente da non dimenticare? Certamente l’augurio di abbondanza, rappresentato nel cibo da lenticchie o uva, e il particolare di colore rosso che, dall’intimo al fermaglio nei capelli alle calze non deve mancare. E poi? Sensualità e scintillio con classe ed eleganza senza mai eccedere.  A seguire alcuni suggerimenti che possono aiutare chi è ancora indecisa sull’outfit perfetto. Make up La cosa importante da ricordare è scegliere un trucco che sia a lunga durata dato che la serata inizia poco dopo il calar del sole e finisce con l’alba dell’indomani mattina. Chi non ama il rosso acceso può optare per un bordeaux nel rossetto e un ombretto con sfumature color oro e una base che richiama il colore del vostro abito o, un nero. Chi, invece, ama osare non deve perdere l’occasione di scegliere un colore

Da un’attività programmata dai piani nazionali a una vocazione che va oltre quanto è previsto dalle norme di legge. E’ questa la sensazione che si respira subito dopo aver varcato la porta del consultorio Cl2 a Caltanissetta. Nelle nostre pagine più volte abbiamo già sottolineato le iniziative promosse, sponsorizzate e messe in atto da Daniela Anzelmo e Cettina Andaloro, rispettivamente ginecologa e ostetrica alla struttura pubblica di Viale Regina Margherita e dalle oltre 150 tra gestanti, puerpere e, soprattutto, mamme che dal 2012 hanno partecipato al corso preparto. Dalla festa della mamma con “AllattAmore” al progetto sperimentale che potrebbe avviare una vera e propria banca del latte ma, adesso, il riconoscimento del lavoro svolto non arriva solo dai cittadini e cittadine nissene ma dal IX Congresso Regionale AOGOI che quest’anno ha riservato un particolare approfondimento per i consultori. Oltre alla normale sessione congressuale, l’associazione che raccoglie ginecologi

E’ stata approvata ieri sera la legge di stabilità per l’anno 2015; tra i punti che sono stati sottoscritti nel maxi emendamento si possono leggere alcune agevolazioni che rientrano nel piano di politiche a sostegno della famiglia. Si tratta di contributi economici per le neo mamme, buoni acquisto per le famiglie e un impegno a reinvestire negli asili nido. La prima delle agevolazioni è stata erroneamente definita “ bonus bebé” perché viene concessa alle donne che partoriranno un figlio nel triennio tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. La norma, però, è maggiormente garantista ed estende il contributo, in generale, alle “ neo mamme ” includendo anche quelle donne che adotteranno un figlio nello stesso arco di tempo. Lo Stato, dunque, si è mostrato pronto a staccare un assegno per sostenere economicamente i nuclei familiari più disagiati. L’importo è di 960 euro (pari a 80 euro al mese) se il reddito dichiarato è inferiore o pari ai 25 mila euro e di 1200 euro (100 eu

Vino, aromi, zucchero e agrumi. Sono questi gli ingredienti per preparare, nelle fredde sere invernali trascorse con gli amici nell’atmosfera del Natale, una gustosa bevanda che ci riscalda. Dire “l’ho preparato io” è sempre molto più gradito del “l’ho comprato al supermercato” e, dunque, se bastano pochi minuti e una pentola per affascinare i commensali, perché non farlo? La ricetta è semplice e gli ingredienti si trovano nella dispensa di qualsiasi cucina (anche se non siete a casa vostra): un bottiglia di vino, mezza noce moscata grattugiata al momento, 200 grammi di zucchero, due stecche di cannella, 8 chiodi di garofano (attenzione, sono molto aromatici quindi per chi non li ama particolarmente è meglio che ne riduca la quantità) e qualche scorcia di arancia, mandarancio o limone. La preparazione è ancora più semplice: basta lasciar bollire per qualche minuto il vino nel quale sono stati aggiunti tutti gli ingredienti e, con l’aiuto di un mestolo, servire e bere quando è

Il Natale, ormai, è alle porte e, per entrare nello spirito natalizio e prepararsi alla festa, perché non farsi "aiutare" dai bambini e preparare dei golosi biscotti? Con l'aiuto di qualche formina per biscotti (ma anche quelle per i giochi dei bambini , se ben pulite, vanno benissimo) si può trascorrere del tempo in allegria. Preparazione: amalgamare 120 grammi di burro (meglio se si esce un po' prima dal frigo per ammorbidirlo un po') con 75 grammi di zucchero a velo. Ammorbidire il composto e cominciare ad aggiungere, poco alla volta, 200 grammi di farina , un pizzico di sale e un tuorlo d'uovo . Non appena l'impasto sarà morbido e compatto dividerlo in 3 parti (a forma di palla) e aggiungere, in ciascuno, un ingrediente differente: cioccolato, zenzero e cannella . Tutti e tre dovranno essere in polvere, quindi, nel caso di una radice di zenzero o di una barretta di cioccolato sarà meglio grattugiarla mentre, per quanto riguarda le st

Lilli Gruber, da qualche tempo assente dai palinsesti televisivi non si sta dedicando a un nuovo libro ma, dalle pagine del settimanale “Oggi” parla di un non meglio precisato “cedimento fisico” che l’ha portata qualche giorno in ospedale e poi nella sua casa tra le colline del Sudtirolo. Giornalista, eurodeputata, scrittrice ma, soprattutto, una grande professionista capace di svolgere il proprio lavoro con serietà e professionalità.  Ciò che interessa di questa vicenda, però, sono le riflessioni che la famosa e – fino a poco tempo fa -  inarrestabile giornalista – ne ha tratto:  " Ho avuto un cedimento fisico, un momento di stanchezza totale. Ho tirato troppo la corda e alla fine si è spezzata. Lo dico a tutte le donne che fanno il triplo, quadruplo lavoro: ascoltatevi e delegate un po’ di più, soprattutto ai vostri uomini. Noi abbiamo un dovere nei confronti del nostro corpo, dobbiamo rispettarlo e non pensare che possiamo abusare della nostra forza fisica senza conseg

Il “problema” è nato in Belgio, poi è stato proposto, poi discusso, poi deliberato l’11 ottobre 2010, adesso è diventata una legge: in Francia il Burqa – e il niqab - è diventato fuorilegge. Il burqa - L’indumento, incentivato dal Corano, è indossato dalle donne di religione musulmana e prevede che la donna abbia coperto non soltanto il corpo ma anche la testa. Alcune tribù integraliste, addirittura, coprono anche il viso e lasciano alla vista soltanto gli occhi (nella figura 2 sono illustrate le diverse tipologie di velo). I suoi sostenitori didentificano il burqa come un simbolo che racchiude al suo interno una storia di costume di un popolo, il rispetto e i valori condivisi, i colori delle antiche tradizioni, un abito, dunque, che va compreso, analizzato e rispettato. Si tratta del primo paese dell’UE a vietare la copertura integrale del volto in strade, giardini pubblici, stazioni e negozi e i trasgressori che non vorranno scoprirsi (le forze dell’ordine non possono obbligare

Oggi sarà sottoscritta la Carta delle pari opportunità e uguaglianza promossa dal Ministero del Lavoro, delle politiche sociali e dal ministero Pari Opportunità e dalla Rete delle Consigliere di parità, pubblici ufficiali presenti sia a livello Nazionale che regionale e provinciale che operano una azione efficace di politiche antidiscriminatorie sul lavoro. Il valore aggiunto è rappresentato dalla forte componente associativa dei soci promotori Sodalitas, Aidda, Aidaf, Impronta Etica e Ucid e dalla presenza a livello decentrato di strutture di riferimento in grado di rappresentare un volano e un raccordo con le parti sociali che sul territorio svolgono un ruolo di governance delle politiche del mercato del lavoro e del welfare. La nostra Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro rappresenta lo strumento per eccellenza che si incardina sulla strategia Europa 2020 e sul Piano Nazionale di Riforma dell’Italia volti ad accrescere l’occupazione e l’inclusio