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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Come i cani aiutano i bambini a crescere

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“Hai un bambino? Allora non devi avere nessun animale in casa, portano solo malattie”. Una frase che si sente molto spesso e che, come spiegato sul sito Familydea , è categoricamente smentita da veterinari e psicologi. In passato si pensava che gli animali avessero poteri “magici” o “miracolosi”; oggi quelle stesse capacità sono condivise dagli specialisti che, però, definiscono tali doti “soprannaturali” semplicemente come terapeutiche. È ovvio che se si sceglie di adottare un animale bisogna prendersene cura non soltanto con coccole e carezze: cani e gatti in particolare non sono peluche con cui poter giocare e gettare in un angolo quando si è stanchi, bensì esseri viventi da nutrire, pulire e portare da un veterinario che possa accertarne lo stato di salute e suggerire, se necessari, eventuali trattamenti medici. Arginato il rischio di malattie – perché si tratta di un “falso problema” – si apre un ventaglio di aspetti positivi e terapeutici che possono giovare sopra

Le crude immagini della cronaca televisiva. Come spiegarle ai bambini?

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Spiegare ai bambini che nel mondo non esiste soltanto gioia e amore ma anche guerre e cattiveria è un passo importante da compiere per aiutare il proprio figlio a capire la realtà che lo circonda e la differenza tra il bene e il male. La televisione , attraverso le notizie veicolate dai servizi di cronaca al telegiornale, può rappresentare quella che viene definita “un’arma a doppio taglio” poiché con le sue immagini, talvolta particolarmente crude, può risvegliare nel bambino sentimenti di paura, impotenza o preoccupazione. Il video, a differenza della carta stampata, associa i commenti alle immagini e ai suoni con la conseguenza di influenzare pensieri, comportamenti e, in generale, le emozioni dei piccoli telespettatori. I genitori, come più volte hanno spiegato dagli esperti del Telefono Azzurro, hanno il dovere di educare i propri figli accompagnandoli alla comprensione delle immagini televisive cercando di spiegare le vicende nel modo per loro più comprensibile ma non trau

Risparmiare nella gestione delle spese domestiche. Suggerimenti utili

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Nel passato le “buone casalinghe” erano quelle donne che, oltre a tenere in ordine la casa e a prendersi cura dei figli e del marito, riuscivano a ottimizzare le risorse economiche familiari per trarne il massimo beneficio. L’emancipazione femminile e l’affermazione della donna nel mondo del lavoro non hanno completamente ribaltato questo principio e, nonostante il tempo a disposizione per la casa e la famiglia sia inferiore rispetto a qualche decennio fa, è ancora possibile adottare qualche “strategia” per il risparmio domestico. Cosa bisogna fare? Come risparmiare? Il portale Familydea offre qualche suggerimento utile. Come si vede in alcuni programmi televisivi americani – come ad esempio “Pazzi per la spesa” – anche in Italia è possibile trovare dei “coupon” nelle riviste, su Internet o in prodotti acquistati. Si tratta di buoni sconto da poter utilizzare per ridurre il prezzo degli acquisti successivi. Il fenomeno, diventato di tendenza soprattutto nelle grandi città, ha

I bambini e gli amici a quattro zampe: il rapporto speciale tra i "cuccioli"

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Purtroppo ci sono ancora molte persone, che quando scoprono di attendere un bambino non esitano a dare via l’amico a quattro zampe. Spesso sono cani ma succede anche a con i gatti. Le scuse sono molteplici: dalla più comune “avremmo poco tempo da dedicargli” alla paura per una reazione negativa dell’animale contro il neonato. La tensione di alcuni genitori può essere comprensibile ma recenti studi dimostrano che sono più i benefici che riceve un bambino nel cresce con un animale che i rischi. Il portale Familydea  spiega cosa fare con l'amico a "quattro zampe". Rendete il cane partecipe della nascita del bambino, in modo che lo percepisca come parte del “suo branco”, non come un intruso. Mettetegli un indumento del bambino nella cuccia, coccolatelo anche quando avete in bambino in braccio e supervisionate i primi approcci. Riprendete il bambino se tenta di fargli i dispetti come tirargli la coda o disturbarlo mentre mangia e ben presto vedrete nascere una bella amici