I bambini e gli amici a quattro zampe: il rapporto speciale tra i "cuccioli"
Purtroppo
ci sono ancora molte persone, che quando scoprono di attendere un bambino non
esitano a dare via l’amico a quattro zampe. Spesso sono cani ma succede anche a
con i gatti. Le scuse sono molteplici: dalla più comune “avremmo poco tempo da
dedicargli” alla paura per una reazione negativa dell’animale contro il
neonato. La tensione di alcuni genitori può essere comprensibile ma recenti
studi dimostrano che sono più i benefici che riceve un bambino nel cresce con
un animale che i rischi.
Il portale Familydea spiega cosa fare con l'amico a "quattro zampe".
Rendete il cane partecipe della nascita del bambino, in modo che lo percepisca come parte del “suo branco”, non come un intruso. Mettetegli un indumento del bambino nella cuccia, coccolatelo anche quando avete in bambino in braccio e supervisionate i primi approcci. Riprendete il bambino se tenta di fargli i dispetti come tirargli la coda o disturbarlo mentre mangia e ben presto vedrete nascere una bella amicizia ma non solo: il cane svilupperà anche un senso di protezione verso il bambino e il suo istinto è molto utile nel percepire eventuali situazioni di pericolo.
Lasciate giocare il bambino con lui! Non è un portatore di germi, una sana interazione può prevenire l’insorgere di allergie, inoltre far vivere un bambino in una “campana di vetro” non lo aiuterà a mantenersi sano anzi, avrà meno anticorpi quindi si ammalerà più facilmente.
Se inizialmente non vi sentite sicuri, chiedete un consiglio a un esperto: un bravo educatore cinofilo saprà aiutarvi a creare un legame forte tra i due cuccioli e in sicurezza.
Per quanto riguarda il gatto invece, i rischi per la mamma in dolce attesa possono essere ridotti a zero, lasciando al partner l’incombenza di pulire la lettiera, non dando da mangiare al gatto carne cruda o poca cotta e usando i guanti per i lavori a terra.
Lasciate esplorare al gatto la stanza del bambino, già prima del suo arrivo, in modo che prenda confidenza, mettete una semplice zanzariera sopra la culla per non farlo entrare. Come con il cane, fate socializzare inizialmente il gatto con il bambino con la vostra supervisione coccolandolo in modo che associ il nuovo arrivato ad una cosa piacevole come le carezze.
Crescendo, il bambino imparerà a rispettare l’animale, a non stuzzicarlo, a prendersene cura e avrà un bellissimo compagno di giochi. Non escludete gli amici a quattro zampe dalla vita quotidiana e vedrete che si instaurerà un rapporto positivo tra loro e il vostro piccolo.
Fonte: Familydea
Rendete il cane partecipe della nascita del bambino, in modo che lo percepisca come parte del “suo branco”, non come un intruso. Mettetegli un indumento del bambino nella cuccia, coccolatelo anche quando avete in bambino in braccio e supervisionate i primi approcci. Riprendete il bambino se tenta di fargli i dispetti come tirargli la coda o disturbarlo mentre mangia e ben presto vedrete nascere una bella amicizia ma non solo: il cane svilupperà anche un senso di protezione verso il bambino e il suo istinto è molto utile nel percepire eventuali situazioni di pericolo.
Lasciate giocare il bambino con lui! Non è un portatore di germi, una sana interazione può prevenire l’insorgere di allergie, inoltre far vivere un bambino in una “campana di vetro” non lo aiuterà a mantenersi sano anzi, avrà meno anticorpi quindi si ammalerà più facilmente.
Se inizialmente non vi sentite sicuri, chiedete un consiglio a un esperto: un bravo educatore cinofilo saprà aiutarvi a creare un legame forte tra i due cuccioli e in sicurezza.
Per quanto riguarda il gatto invece, i rischi per la mamma in dolce attesa possono essere ridotti a zero, lasciando al partner l’incombenza di pulire la lettiera, non dando da mangiare al gatto carne cruda o poca cotta e usando i guanti per i lavori a terra.
Lasciate esplorare al gatto la stanza del bambino, già prima del suo arrivo, in modo che prenda confidenza, mettete una semplice zanzariera sopra la culla per non farlo entrare. Come con il cane, fate socializzare inizialmente il gatto con il bambino con la vostra supervisione coccolandolo in modo che associ il nuovo arrivato ad una cosa piacevole come le carezze.
Crescendo, il bambino imparerà a rispettare l’animale, a non stuzzicarlo, a prendersene cura e avrà un bellissimo compagno di giochi. Non escludete gli amici a quattro zampe dalla vita quotidiana e vedrete che si instaurerà un rapporto positivo tra loro e il vostro piccolo.
Fonte: Familydea
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