Con la maternità non rinunciare a nulla: lezione di ginnastica con il tuo bambino
Il periodo post parto è un momento particolarmente
delicato ed emozionante per la donna che, diventata mamma, deve imparare a
gestire poppate e pannolini senza perdere la propria identità.
La perdita della tonicità fisica, lo stress accumulato,
la necessità di un recupero progressivo della muscolatura pelvica e addominale,
il poco tempo da dedicare alla cura della propria persona e le notti insonni
mettono a dura prova la stabilità fisica e psichica della donna.
Il portale Familydea riporta il parere degli psicologi che sottolineano l’importanza di ritagliarsi
del tempo per sé e di non trascurare l’aspetto fisico: il rischio di scivolare
nel “baby blues” o, peggio, in una depressione post partum non è così insolito
come potrebbe apparire.
Iscriversi a un corso di fitness che consenta di ritemprare il proprio fisico
e, al contempo, sentirsi “più belle” è una buona idea alla quale troppo spesso
(e velocemente) le donne rinunciano.
Le motivazioni non riguardano soltanto l’aspetto
economico (non si tratta di corsi costosi) ma, principalmente, di tipo
logistico.
Attese sei settimane dal parto, come suggeriscono i
medici, nella donna prendono il sopravvento domande tipo: “A chi lasciare mio figlio“? “Faccio bene a
lasciare mio figlio”?, “E’ il caso di trascurare mio figlio per motivi che non
riguardano il lavoro”? E il corso di ginnastica viene abbandonato.
Per aiutare le donne molte palestre hanno risposto
offrendo dei corsi definiti “mammafit“, dedicati cioè alle neo mamme che, con
marsupi e carrozzine, entrano in palestra insieme ai propri figli e con loro
svolgono l’attività fisica.
La mamma, in questo modo, si sentirà liberata dai sensi
di colpa e potrà dedicare del tempo a se stessa senza lasciare altrove il
proprio bebè.
Quest’ultimo vedrà la lezione di fitness come un momento di coccole esclusive da
ricevere dalla mamma che, più serena, si godrà in pieno questo momento.
Fonte: Familydea
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