Formazione professionale. Prima regola: pianificare


Trovare un lavoro che possa gratificare la persona e garantire nel contempo uno stile di vita economicamente stabile è quanto di meglio si possa desiderare.
Per raggiungere questo obiettivo, però, non ci si può affidare soltanto alla fortuna o al caso ma, come è stato sottolineato sul portale Familydea, già da adolescenti, bisogna pianificare con cura tutte le scelte e le strategie che devono essere seguite per un’adeguata formazione professionale.
È fondamentale innanzi tutto capire “cosa” si desidera fare nella vita, “quanti” sacrifici si è disposti a compiere e, soprattutto, accettare che sarà necessaria una formazione professionale continua.
Una volta raggiunta la licenza media, spesso gli adolescenti non sanno ancora quale percorso desiderano intraprendere e finiscono per scegliere un indirizzo che, negli anni, non li soddisfa. Ma non tutto è perduto, perché al termine degli studi si è ancora in tempo per cambiare strada e strategia.
Un percorso accademico consente di conseguire un titolo di studio utile nel mondo del lavoro e un bagaglio di nozioni che diventeranno la base per arricchire le abilità professionali; prima di iscriversi occorre comunque avere la certezza di voler conseguire la laurea o in caso contrario si otterrà solo una perdita di tempo e di denaro.
Occhi aperti quindi verso corsi di specializzazione, tirocini e stage, master e qualifiche professionali. È fondamentale – che si frequenti o meno un corso universitario – guardarsi attorno e capire quali tra le offerte formative disponibili nel mercato “in loco” o conseguite “online” possono arricchire il proprio bagaglio culturale.
Ottimi i corsi di specializzazione in lingua straniera o in informatica, ma solo se questi possono rendere “più appetibile” il proprio curriculum vitae.
Se un datore di lavoro in passato apprezzava un’esperienza eclettica con “un po’ di tutto”, oggi come oggi la tendenza è quella opposta: si sceglie di dare fiducia e lavoro a chi ha esperienze settoriali e una formazione professionale “goal oriented”.
Fonte: Familydea

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