F@mu insegna a nutrirsi di cultura. Elisa Rosa: "Portate i bambini ai musei"
L’Italia, il “bel
paese” apprezzato in tutto il mondo per le sue bellezze culturali, ha un
immenso patrimonio artistico che, però, sta perdendo l’attenzione delle
famiglie. Un allarme che arriva anche dal portale Familydea che sottolinea come genitori non insegnano più ai figli a percepire i musei
come luoghi preziosi da visitare ma edifici noiosi nei quali sono accumulate
statue, dipinti o oggetti di ogni genere. Al contrario i musei, snobbati dagli
italiani e apprezzati dagli stranieri, sono dei luoghi affascinanti nei quali
far volare la fantasia, risvegliare la curiosità e scoprire tutto ciò che di
“bello” è stato creato dall’uomo nel passato e nel presente.
Un messaggio che
si cerca di trasmettere innanzi tutto ai genitori attraverso progetti che, come
quello del “F@mu”, avvicinano le famiglie ai musei di
tutta l’Italia. “A volte si pensa che la cultura sia elitaria e possa essere
compresa solo da un pubblico colto. Non c’è nulla di più sbagliato, tutti
possono nutrirsi di cultura” ha commentato Elisa Rosa, direttrice artistica di
F@mu.
Per la giornata
dedicata alle famiglie lo scorso ottobre oltre 700 musei di tutta la penisola
hanno aperto le loro porte a genitori e figli, organizzando percorsi “family
friendly” dedicati ai piccoli visitatori e ai loro accompagnatori.
Un progetto, questo, da percepire come un “investimento” per tutta la rete museale e mirato a risvegliare il desiderio di visitare un museo: un luogo nel quale imparare cose nuove “divertendosi insieme” e uno strumento con il quale poter arricchire il bagaglio culturale dei bambini e dei genitori.
Un progetto, questo, da percepire come un “investimento” per tutta la rete museale e mirato a risvegliare il desiderio di visitare un museo: un luogo nel quale imparare cose nuove “divertendosi insieme” e uno strumento con il quale poter arricchire il bagaglio culturale dei bambini e dei genitori.
Questi ultimi,
dunque, devono capire che oltre il cinema e i parchi divertimento a tema
esistono, come “attrazioni ludico – ricreative”, anche luoghi accoglienti e
affascinanti chiamati “musei”. E per coloro i quali hanno dubbi non resta che
“provare per credere”: i bambini sapranno stupire i loro genitori.
Fonte; Familydea
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