Caccia al tesoro: suggerimenti utili per far divertire i bambini

Cambiano i tempi ma, nonostante l’avvento dei videogame e della tecnologia, alcuni giochi non passano mai di moda e rimangono sempre amati dai bambini. Tra gli “evergreen” fa parte, a pieno titolo, la “caccia al tesoro”, una sfida che può tenere impegnati anche molti bambini per diverse ore. Per far divertire i bambini, l’organizzazione, affidata agli adulti o ai ragazzi più grandi, va pianificata con attenzione. Il gioco, spiegato con alcuni utili suggerimenti sul portale
Familydea, deve essere appassionante e coinvolgente: indizi esageratamente facili o, al contrario, troppo complessi potrebbero far stancare i partecipanti che finirebbero per abbandonare il gioco senza portarlo a termine. Bisogna prendere in considerazione diverse variabili ma è la fantasia di chi organizza a rendere la caccia avvincente.
Ecco una lista di suggerimenti utili per la realizzazione di una caccia al tesoro avvincente
1. Le regole del gioco – Nulla di più semplice da spiegare ai bambini. All’inizio del gioco il conduttore, giudice della competizione, darà una traccia ai partecipanti. Quel messaggio “in codice” dovrà contenere un indizio che rimanda in un altro luogo nel quale è stato conservato un secondo messaggio. Il gioco andrà avanti “a cascata” finché, con l’ultimo indizio, il bambino (o la squadra) troverà il tesoro.
2. Il luogo – La caccia al tesoro può svolgersi ovunque: dentro un appartamento o in uno spazio aperto.
3. I partecipanti – Non esiste una quantità minima. La caccia al tesoro può iniziare anche con un solo bambino ma, ovviamente, la competizione diventa avvincente se ci sono più partecipanti. Attenzione a non esagerare: dopo il terzo bambino è consigliabile creare delle squadre.
4. Gli indizi – Non bisogna mai dimenticare l’età dei partecipanti: se i bambini non sanno ancora leggere (3 – 5 anni) si potrà disegnare l’oggetto o il luogo da individuare mentre se i giocatori sono quasi adolescenti è consigliabile creare indizi più complessi.
5. Indovinelli e “prove” – Il gioco può diventare più complesso ed emozionante se la squadra “deve guadagnarsi” l’indizio che la condurrà al messaggio successivo. È possibile, quindi, inserire degli indovinelli da svelare, delle prove a cui sottoporsi o degli oggetti da reperire. Alcuni esempi? Basta chiedere “5 oggetti blu”, “un indumento indossato da ciascun partecipante” o, ancora, una performance canora dal giocatore “più stonato”. Il divertimento sarà assicurato.
6. La composizione delle squadre – L’obiettivo del gioco non è vincere ma far divertire tutti i bambini coinvolti. Ed è per questo motivo che tutti i partecipanti devono avere la possibilità di dare il proprio contributo. L’ideale sarebbe avere bambini della stessa età ma se così non fosse le squadre potrebbero essere divise per fasce d’età affidando a ogni team delle tracce con differenti livelli di difficoltà.
7. Il percorso – Un altro errore da evitare è quello di nascondere gli indizi nello stesso luogo e far seguire alle squadre lo stesso percorso. Scoperto il trucco i bambini, inevitabilmente, finirebbero per rincorrersi a vicenda. Meglio scegliere differenti nascondigli e un unico luogo per il tesoro.
8. Il tesoro – Può essere un oggetto, una merenda o un “premio” speciale concesso dal genitore (come ad esempio restare un’ora in più sveglio o guardare la televisione).
Basterà seguire i nostri accorgimenti e il successo sarà assicurato! Provare per credere.


Fonte: Familydea 

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