“Piccole riparazioni per i più bisognosi”. Un modello di generosità dalla sarta nissena Maria Concetta Favata

Mettersi a disposizione del prossimo, aiutare chi ne ha di bisogno offrendo il proprio contributo. Un intento altruistico e solidale che caratterizza l’indole di Maria Concetta Favata, titolare de “La Sartoria” in corso Umberto a Caltanissetta.
Dal dicembre del 2014, esposto nella vetrina del suo negozio, c’è un foglio in cui si informano i clienti che “il lunedì mattina si eseguono gratuitamente piccole riparazioni per i più bisognosi”.
“Da sempre ho cercato di mettermi a disposizione del prossimo offrendo il mio contributo a titolo gratuito” ci ha raccontato la signora Maria Concetta con un pizzico di imbarazzo dettato di chi ama donarsi agli altri senza cercare gloria o notorietà.
La signora Maria Concetta ha raccontato che nel passato svolgeva il servizio di catechista presso la parrocchia Sacro Cuore di Caltanissetta ma, l’intensificarsi della propria attività commerciale, l’ha costretta ad abbandonare – non senza rammarico – il proprio ruolo.
“Vedo tanta gente, nisseni ed extracomunitari, che hanno bisogno di piccole riparazioni che per me comportano poca fatica e una minima spesa nei materiali” ha raccontato con animo compassionevole la sarta. Per i suoi clienti, però, un bottone ricucito, un giubbotto rattoppato o un orlo che non pende significa mantenere la propria dignità e decoro personale. “Da quando ho la mia sartoria – ha continuato la signora Maria Concetta con umiltà – ho sempre cercato di aiutare coloro i quali hanno difficoltà anche a pagare una modica cifra ma, prima di Natale, ho deciso di appendere quel foglio per poter essere di aiuto a più persone”. Sono proprio questi ultimi i clienti più corretti e onesti che comprendono il valore del mio lavoro e vorrebbero pagarmi la prestazione mentre, talvolta, proprio chi ha le risorse per poter pagare prova a mercanteggiare e “tirare sul prezzo”.
Quello della Signora Maria Concetta Favata è un servizio volontaristico che certamente va apprezzato ma che, soprattutto, deve diventare di esempio per tutti i cittadini spronandoli a donare un po’ del loro tempo e delle loro risorse per gli altri. Solo in questo modo saremmo tutti più ricchi… quantomeno nell’animo.
Fonte: Seguonews

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