La “baby customer care”: quando il marketing include seggiolone e fasciatoio

La vita di due neo genitori è molto impegnativa a causa delle esigenze che richiede un bebè o le "energie inesauribili" che possiede il piccolo nei primi anni della sua vita.
E' anche per questo che una cena fuori, da soli o con amici, diventa un'alternativa allettante anche solo per non dover cucinare o lavare i piatti. 
L'euforia,  però,  molto spesso decade subito dopo la fatidica domanda del "dove andiamo"?
Molti locali, soprattutto al sud,  trascurano o totalmente ignorano le esigenze di questo target di consumatori portandoli inevitabilmente a evitare quei luoghi dove una cena o una pizza diventerebbe più un peso che un piacere.
I genitori si rendono conto della realtà dei fatti soprattutto quando si recano in luoghi, come l'Ikea, nei quali sono soddisfatte le più banali esigenze  comprese quelle che non si sa di avere.
Lo stato italiano invita ad aumentare la crescita demografica ma, accanto ai bonus bebè, trascura le politiche a sostegno delle famiglie anche quelle che potrebbero essere realizzate con dei costi veramente contenuti.  Tra questi i parcheggi "rosa" o le aree dedicate all'allattamento.
È accettabile che le famiglie siano ben gradite solo nei centri commerciali e nelle grandi catene di negozi dove si trova l'area dedicata ai più piccoli? È possibile che un genitore che si trova con il piccolo a fare shopping o a mangiare "un boccone" trovi solo all'Ikea il seggiolino per bloccare il neonato che ancora non cammina dentro la cabina del bagno o, ancora, solo in alcune attività commerciali dedicate all'infanzia si può fruire di un’area con uno scalda pappa o una poltrona lontana da occhi indiscreti dove poter allattare il bambino?
Il cattivo esempio trasmesso dallo Stato Italiano è stato assorbito anche dagli imprenditori che dovrebbero, invece, riflettere sulle opportunità di acurare la customer care per accrescere la propria clientela.
Intervistati sull’argomento molti genitori hanno illustrato le esigenze basilari indispensabili e, se quantificate si nota come una "locazione accogliente" per famiglie con i figli piccoli non necessita di grandi costi. Ogni uscita, anche solo per mangiare fuori "un boccone", in un locale non attrezzato sembra simile a un trasloco soprattutto se si ha più di un figlio piccolo.
Al primo posto, come grande assente è il fasciatoio dove poter cambiare il neonato. In commercio esistono quelli da fissare alla parete che, con il minimo ingombro garantiscono un risultato ottimale senza ledere l’estetica della toilette..
Un altro elemento mancante è il seggiolone per sedere il bambino all’altezza del tavolo dei commensali. In questo modo non solo il genitore avrà la praticità di avere il bambino seduto al tavola come gli adulti ma il vantaggio si estende anche al locale che non dovrà avere ingombranti passeggini nella sala. Un modello pratico ed economico si acquistare con poco meno di 10 euro all’Ikea e, se accatastati uno sull'altro permettono,  anche in questo caso,  un ingombro minimo ma la possibilità di aprire a una clientela "under 36 mesi" e dei loro genitori.
Per cambiare il pannolino la situazione certamente non migliora. Alla richiesta del "dove posso appoggiarmi per cambiare il bambino" si trovano diverse alternative che, per la maggior parte, non sono tra le più idonee. I più fortunati trovano un tavolo - o addirittura un freezer - in un magazzino o stanza attigua ma i meno fortunati possono trovare una semplice sedia dove, lontana dalla sala da pranzo,  il genitore potrà velocemente cambiare il pannolino usando le proprie gambe come appoggio.
Tutto certamente ben lontano dai locali family friendly dove, oltre ai pochi ma fondamentali elementi sopra citati si può fruire di un'area giochi dedicata ai bambini vicino all'occhio vigile del genitore - attraverso uno schermo o di presenza - e di altri particolari attenzioni che possono essere realizzati con un budget ridotto ma di grande impatto per i genitori.  Poter fruire di piatti o bicchieri di plastica o di un menù baby, ad esempio, rendono l'esperienza fuori veramente piacevole. E a beneficiarne saranno soprattutto gli incassi dell’attività commerciale.

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