Wedding cake e “sposini”: nel “vostro” giorno personalizzate le decorazioni della torta nuziale
Quando scoppia una nuova tendenza “Made in USA” si sa, è solo questione
di tempo ma la moda dilagherà anche in Italia. E’ stato così anche per
il fenomeno dirompente del cake design e oggi, dal pranzo in famiglia
all’evento speciale, ci si chiede come si poteva celebrare una
ricorrenza senza portare al tavolo una torta con le applicazioni in
pasta di zucchero.
Questa asserzione è vera soprattutto per il matrimonio, evento principe della vita di una persona.
I pasticceri quantificano per ciascuna persona fette di circa 150 grammi, ciò vuol dire che, se si opta per torte monumentali – a piani ad esempio – bisogna avere un adeguato numero di invitati pronti a gustare un po’ di torta. Se avete pianificato un matrimonio intimo con poche persone ma, al contempo, non volete rinunciare alle golose e momumentali creazioni niente panico: esistono rimedi che permettono di aumentare il volume del dolce senza far lievitare i chilogrammi.
Non lasciatevi trasportare da idee troppo estrose o poco convenzionali poichè nel tempo, riguardando le fotografie di quei momenti, potreste pentirvene. Il gusto della farcitura, ad esempio, è consigliabile lasciarlo delicato, senza gusti troppo forti o creme particolarmente caloriche… non dimenticate che arriverà alla fine di un lauto pasto. Se amate i piccoli e colorati muffin, ad esempio, aggiungeteli serviti al tavolo o distribuiti da camerieri che girano tra gli ospiti dopo la cena ma, certamente, non rinunciate alla torta nuziale: piccola o grande che sia fa parte di una tradizione nuziale universale.
Le origini della torta nuziale risalgono fino agli antichi romani che, per la cerimonia, cuocevano un pezzo di pane d’orzo senza glassa (non era ancora stata inventata) né decorazioni. In Inghilterra, nell’epoca medievale, non esisteva una ricetta tipica ma i testi storici raccontano di tanti panini dolci che la coppia doveva baciare come augurio di fertilità. Solo nel 19° secolo la torta, così come noi la intendiamo, entra nel costume popolare prima come plum cake e poi così come è conosciuta ancora oggi.
Per avere un ricordo unico di quel giorno, puntando su un tocco di classe, un’idea non troppo complessa nè costosa da attuare potrebbe essere quella di farvi realizzare da un pasticcere – che sia anche un bravo decoratore -, qualche applicazione in pasta da zucchero che identifica la vostra coppia e rende il dolce assolutamente unico. Sulla wedding cake potreste far primeggiare degli “sposini” che vi rassomiglino veramente: dal colore dei capelli alla riproduzione del vestito indossato (ma attenti a non svelare troppi particolari al vostro partner o toglierete la sorpresa prima della celebrazione!). E poi, se volete spingervi oltre, invece della comune posa (uno a fianco all’altro mentre si stringono le mani) potete scegliere situazioni che più vi rappresentano.
Lanciata l’idea l’arricchimento della torta sarà affidato all’estro vostro e del pasticcere di fiducia con il quale, valutando la concreta fattibilità, potrete pianificare le riproduzioni del bouquet o della macchina e, per chi ama osare, anche della giarrettiera della sposa. Se per il vostro matrimonio avete scelto un colore dominante (abito, confetti, bomboniere, fiori…) potrete riprodurlo nell’esterno della torta ma attenzione a non esagerare..o, invece di finire su Real Time in una puntata del “Boss delle torte” rischiate di spuntare ne “Il mio grosso matrimonio gipsy”.
Questa asserzione è vera soprattutto per il matrimonio, evento principe della vita di una persona.
I pasticceri quantificano per ciascuna persona fette di circa 150 grammi, ciò vuol dire che, se si opta per torte monumentali – a piani ad esempio – bisogna avere un adeguato numero di invitati pronti a gustare un po’ di torta. Se avete pianificato un matrimonio intimo con poche persone ma, al contempo, non volete rinunciare alle golose e momumentali creazioni niente panico: esistono rimedi che permettono di aumentare il volume del dolce senza far lievitare i chilogrammi.
Non lasciatevi trasportare da idee troppo estrose o poco convenzionali poichè nel tempo, riguardando le fotografie di quei momenti, potreste pentirvene. Il gusto della farcitura, ad esempio, è consigliabile lasciarlo delicato, senza gusti troppo forti o creme particolarmente caloriche… non dimenticate che arriverà alla fine di un lauto pasto. Se amate i piccoli e colorati muffin, ad esempio, aggiungeteli serviti al tavolo o distribuiti da camerieri che girano tra gli ospiti dopo la cena ma, certamente, non rinunciate alla torta nuziale: piccola o grande che sia fa parte di una tradizione nuziale universale.
Le origini della torta nuziale risalgono fino agli antichi romani che, per la cerimonia, cuocevano un pezzo di pane d’orzo senza glassa (non era ancora stata inventata) né decorazioni. In Inghilterra, nell’epoca medievale, non esisteva una ricetta tipica ma i testi storici raccontano di tanti panini dolci che la coppia doveva baciare come augurio di fertilità. Solo nel 19° secolo la torta, così come noi la intendiamo, entra nel costume popolare prima come plum cake e poi così come è conosciuta ancora oggi.
Per avere un ricordo unico di quel giorno, puntando su un tocco di classe, un’idea non troppo complessa nè costosa da attuare potrebbe essere quella di farvi realizzare da un pasticcere – che sia anche un bravo decoratore -, qualche applicazione in pasta da zucchero che identifica la vostra coppia e rende il dolce assolutamente unico. Sulla wedding cake potreste far primeggiare degli “sposini” che vi rassomiglino veramente: dal colore dei capelli alla riproduzione del vestito indossato (ma attenti a non svelare troppi particolari al vostro partner o toglierete la sorpresa prima della celebrazione!). E poi, se volete spingervi oltre, invece della comune posa (uno a fianco all’altro mentre si stringono le mani) potete scegliere situazioni che più vi rappresentano.
Lanciata l’idea l’arricchimento della torta sarà affidato all’estro vostro e del pasticcere di fiducia con il quale, valutando la concreta fattibilità, potrete pianificare le riproduzioni del bouquet o della macchina e, per chi ama osare, anche della giarrettiera della sposa. Se per il vostro matrimonio avete scelto un colore dominante (abito, confetti, bomboniere, fiori…) potrete riprodurlo nell’esterno della torta ma attenzione a non esagerare..o, invece di finire su Real Time in una puntata del “Boss delle torte” rischiate di spuntare ne “Il mio grosso matrimonio gipsy”.
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